Washington, 5 nov. (LaPresse/AP) – “Sono ansioso di collaborare con il nuovo Congresso”. Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama durante una conferenza stampa dopo il voto di Midterm. “Per i repubblicani è stata proprio una bella serata”, ha detto Obama, commentando i risultati delle elezioni di ieri che hanno consegnato ai Gop il controllo dell’intero Congresso. “Il messaggio del popolo americano è: fate le cose. Non vi preoccupate di affiliazioni politiche, preoccupatevi delle nostre preoccupazioni e fate le cose”, ha detto. “Il Parlamento presenterà delle leggi che io non firmerò, è naturale ed ovvio ed è così che funziona la democrazia”, ha spiegato, aggiungendo che che sicuramente avrà delle divergenze con i repubblicani.

“Voglio sentire i repubblicani per scoprire cosa vogliono fare esattamente. Io mi impegno a essere aperto e collaborare con loro su questioni dove secondo loro ci può essere la collaborazione”, ha spiegato Obama. “Una parte del mio ruolo – ha affermato il presidente – è ascoltare il loro programma e sono ansioso di conoscerlo. Confronteremo le nostre idee e dovremo cominciare dalle cose su cui siamo d’accordo al 70, 80 o 90%. Se riusciremo a costruire un po’ di fiducia e a migliorare il processo politico a Washington, allora penso che con questo daremo agli americani un po’ di fiducia”. “Non è un cambiamento, l’avevo già suggerito prima”, ha sottolineato il presidente. “Il fatto che ora i Gop controllano tutto il Congresso – ha notato – vuol dire che forse avranno più fiducia di poter portare avanti il loro programma e porteranno delle proposte sulla mia scrivania”.

“Prima della fine dell’anno adotterò qualsiasi azione legale che migliorerà a mio avviso il funzionamento del sistema di immigrazione e la sicurezza dei confini”, ha poi aggiunto il presidente. “Ho detto più volte che vorrei che il Congresso agisse su una riforma complessiva” del sistema dell’immigrazione, ha detto Obama, ricordando la legge approvata dal Senato in un voto bipartisan. “Non è proprio la legge che volevo”, ha ammesso il presidente, “ma è un provvedimento intelligente” che migliorerebbe la situazione. “Cercherò di parlare con Boehner e McConnell per capire come vogliono procedere – ha dichiarato Obama – ma non starò lì ad aspettare. Siamo stati molto pazienti, abbiamo cercato di collaborare e continueremo a farlo”.

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