Marysville (Washington, Usa), 25 ott. (LaPresse/AP) – Aylen Fryberg, lo studente che nella mattina americana di ieri ha aperto il fuoco nel liceo di Marysville a nord di Seattle, era una matricola e un giocatore di football. Ben voluto da tutti, raccontano le testimonianze raccolte da Associated Press sul luogo della sparatoria. Gli inquirenti stanno ancora cercando di capire quale possa essere stata la causa scatenante che ha portato lo studente a uccidere una ragazza e a ferire altri quattro compagni, tra cui due suoi cugini, ora ricoverati in gravi condizioni in ospedale. Dai racconti di alcuni studenti, sembra che Fryberg avesse discusso con un compagno di scuola per una ragazza. Jarron Webb studente del liceo ha raccontato che l’assalitore era arrabbiato con una ragazza che gli avrebbe negato un appuntamento. “Non era una persona violenta – ha dichiarato un altro studente, Shaylee Bass – La sua famiglia è conosciuta in città. Lui stesso era molto conosciuto. È questo il dato che rende tutto ciò ancora più strano”.

Gli studenti e i genitori confermano che Fryberg fosse membro di una famiglia importante della città, appartenente alla tribù nativa americana dei Tulalip. Era una matricola, e un giocatore di football. Una settimana fa, il ragazzo era entrato in campo durante una partita con un giubbotto, una cravatta e una fascia bianca ed era stato presentato come un principe, secondo quanto si vede in un video registrato da un genitore. Da un tweet che Fryberg aveva scritto mercoledì, sembra che il ragazzo avesse un problema. Sul post c’è scritto: “Non durerà … Non sarà mai a lungo”. Lunedì invece scriveva: “Avrei dovuto ascoltare. … Avevi ragione … Per tutto il tempo, avevi ragione tu”.

Fryberg è salito su un tavolo in mensa, ha tirato fuori una pistola e ha sparato agli studenti che erano seduti. Alcuni hanno raccontato che ha fissato per un attimo negli occhi i ragazzi a cui ha sparato. Tra questi c’è una ragazza, morta sul colpo. Altri tre studenti hanno riportato ferite alla testa e sono ora in ospedale in condizioni critiche.

Il senatore John McCoy, un membro della tribù Tulalip, ha fatto sapere che la comunità tribale è devastata dall’accaduto. “Siamo tutti parenti in un modo o nell’altro. Viviamo e lavoriamo insieme”. Centinaia di persone hanno pregato e cantato canzoni in una veglia organizzata ieri sera in una chiesa della cittadina per le vittime e i familiari. La squadra di football del liceo di Oak Harbor, che doveva giocare contro il Marysville ieri sera, era seduta in prima fila con le loro maglie viola. La partita è stato annullata e Oak Harbor ha ceduto la vittoria a Marysville.

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