Beirut (Libano), 25 set. (LaPresse/AP) – Nuovi raid statunitensi nella notte in Siria contro le postazioni dello Stato islamico (ex Isil). Questa volta gli attacchi aerei hanno colpito alcune installazioni petrolifere sotto controllo dei militanti, come raffinerie e campi di estrazione, nelle province orientali di Deir el-Zour e Hassakeh. Lo riferiscono l’Osservatorio siriano per i diritti umani e due gruppi di attivisti locali, spiegando che gli attacchi hanno provocato almeno cinque vittime. Tra queste, spiegano gli attivisti, anche donne e bambini, probabilmente mogli e figli dei militanti che vivevano vicino alla raffineria. Colpiti anche edifici, posti di blocco e veicoli dell’Isil. Altri raid, aggiunge l’Osservatorio, hanno preso di mira il fronte al-Nusra, gruppo affiliato ad al-Qaeda, tra i più attivi contro il presidente Bashar Assad.
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