Gaza (Striscia di Gaza), 8 set. (LaPresse/AP) – Sono oltre 10mila i palestinesi nella Striscia di Gaza. Migliaia di loro vivono ancora nelle scuole gestite in parte dalle Nazioni Unite dove hanno trovato rifugio durante le sette settimane di conflitto tra Hamas e Israele. I raid israeliani hanno distrutto gran parte del territorio, danneggiando gravemente migliaia di case. Il blocco imposto da Egitto e Tel Aviv impedisce l’importazione di cemento e altri materiali utili alla ricostruzione di Gaza, che deve ancora iniziare. Un lavoro lungo, che durerà anni, e che secondo quanto riferito da alcuni funzionari palestinesi, potrebbe costare più di 6 miliardi di dollari.
In una scuola di Gaza, visitata dai giornalisti e fotografi di Associated Press, i bambini giocano in un cortile circondato da aule ormai usate come stanze, con la biancheria stesa dalle finestre. L’anno scolastico dovrebbe iniziare la prossima settimana e per il governo la sfida è cercare una sistemazione per le migliaia di sfollati.
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