Beirut (Libano), 5 set. (LaPresse/AP) – Israele ha fatto esplodere a distanza un dispositivo di spionaggio installato nel sud del Libano, uccidendo una persona. Lo rende noto l’esercito libanese spiegando che l’uomo, Hussein Ali Haidar, era un membro militante di Hezbollah. Haidar stava cercando di smantellare il dispositivo piantato nella rete di telecomunicazioni del gruppo terroristico nel villaggio di Adlun quando questo è esploso. L’esercito ha confermato che Israele ha fatto saltare il dispositivo “a distanza” attraverso aerei che volavano sopra i cieli libanesi. L’esercito di Tel Aviv ha rifiutato di commentare.

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