Srinagar (India), 5 set. (LaPresse/AP) – Si è aggravato ad almeno 39 il bilancio delle vittime degli allagamenti e delle frane che hanno colpito negli ultimi quattro giorni la regione indiana del Kashmir. Tra le vittime ci sono cinque passeggeri dell’autobus travolto ieri da un fiume in piena. A bordo del veicolo viaggiavano oltre 50 persone: quattro sono riuscite a raggiungere la riva a nuoto, mentre le altre sono ancora disperse. Quindici persone sono state invece sepolte dalle macerie di una casa crollata oggi nella regione di Poonch e i soccorritori hanno recuperato finora cinque corpi senza vita. Altre tre persone, tra cui un soldato, sono state travolte dalle acque alluvionali dopo il crollo di un ponte.
Oggi le piogge si sono indebolite, ma secondo le previsioni continueranno fino a domani sera. La zona più colpita è il sud del Kashmir, dove è stata inviata la maggior parte dei soccorritori federali. Il principale quotidiano in lingua inglese nella regione, Greater Kashmir, ha riferito che circa 70 matrimoni sono stati cancellati a causa del maltempo. Frane e inondazioni sono frequenti in India durante la stagione dei monsoni, che dura da giugno a settembre. Più di 100 persone sono morte recentemente a causa di uno smottamento su un villaggio vicino a Pune, nell’ovest del Paese.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata