Kamensk-Shakhtinsky (Russia), 16 ago. (LaPresse/AP) – È stato raggiunto un accordo su come il convoglio di aiuti umanitari russi debba essere ispezionato e approvato prima di partire alla volta di Luhansk. Lo ha riferito Pascal Cuttat, capo della delegazione russa del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), dopo i colloqui tra i funzionari ucraini della frontiera e i doganieri russi. Il convoglio di circa 300 camion è bloccato nella località di Kamensk-Shakhtinsky, a circa 30 chilometri dal confine ucraino da giovedì scorso. Addetti della Croce rossa internazionale accompagneranno ogni camion del convoglio russo di aiuti umanitari diretto a Luhansk dal territorio russo in Ucraina e ispezioneranno il carico in territorio russo, fa sapere Cuttat. Per l’ingresso del convoglio in territorio ucraino manca tuttavia l’ok da parte di Kiev, che deve riconoscere la colonna di camion come aiuti umanitari mentre la Cicr, che dovrà distribuire gli aiuti, è in attesa di “garanzie di sicurezza” per il trasporto oltreconfine, come ha precisato Cuttat. I funzionari ucraini si sono incontrati con i loro omologhi russi nella città di confine russa di Donetsk, circa 200 chilometri a est della città ucraina con lo stesso nome. Cuttat ha detto che l’ispezione del carico avrebbe avuto luogo lì.
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