Roma, 3 lug. (LaPresse) – No agli attori ‘ritoccati’. La direzione di Tehran Channel ha deciso di non favorire un modello di bellezza frutto della chirurgia estetica e ha cominciato a impedire ai suoi dipendenti, passati per il bisturi, di apparire in video. “Bisogna evitare che la chirurgia estetica si diffonda in modo contagioso tra attori e attrici”, ha dichiarato Ali Akbar Mahmudi-Mahrizi, capo della programmazione delle serie televisive del canale, il cui segnale è diffuso a Tehran e dintorni. Un mondo velato che però dalla rivoluzione islamica del 1979 è diventato allo stesso tempo la capitale mondiale della rinoplastica.

Venerdì 4 luglio Marina Lalovic, alle 11 a Radio3Mondo, ne parla con Anna Vanzan, docente di cultura araba alla Statale di Milano. Verranno inoltre trasmesse alcune parti dell’intervista realizzata da Azzurra Meringolo a Masih Alinejad, la giornalista iraniana che ha lanciato la campagna ‘My Steadly Freedom’, nella quale ha invitato le donne iraniane ad abbandonare il velo.

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