Gerusalemme, 3 lug. (LaPresse/AP) – Israele ha cominciato a rafforzare la presenza militare al confine con la Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti della Difesa coperte dall’anonimato. L’aumento dei militari al confine potrebbe essere in preparazione di un’ampia operazione o potrebbe intendersi come azione difensiva. Negli ultimi giorni si sono intensificati gli scambi di colpi fra Israele e Gaza. Nelle prime ore di oggi più di 12 razzi provenienti dalla Striscia hanno raggiunto il sud di Israele, colpendo due case e provocando danni ma nessuna vittima. Lo Stato ebraico ha risposto con attacchi aerei.

Israele discute da giorni su come rispondere all’uccisione dei tre ragazzi israeliani rapiti e uccisi in Cisgiordania, episodio del quale Tel Aviv accusa Hamas. Dalla scomparsa dei tre Tel Aviv ha arrestato circa 400 membri di Hamas in Cisgiordania. A complicare le cose è giunta ieri l’uccisione di un 17enne palestinese, Mohammed Abu Khdeir, trovato morto in un bosco a ovest di Gerusalemme.

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