Gerusalemme, 2 lug. (LaPresse/AP) – Le forze israeliane hanno demolito oggi in Cisgiordania la casa di Ziad Awad, palestinese riconosciuto colpevole da una Corte militare di avere ucciso ad aprile scorso un poliziotto israeliano. La demolizione segna il ritorno a una politica che era stata abbandonata dall’esercito nel 2005. Lo Stato ebraico considera le demolizioni un deterrente alla violenza, mentre i critici sostengono che si tratti di una forma di punizione collettiva.

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