Beirut (Libano), 20 giu. (LaPresse/AP) – E’ di un poliziotto ucciso e 19 persone ferite, tra cui sei ufficiali, il bilancio dell’attentato suicida vicino a un posto di blocco a Dahr el-Baidar, all’ingresso della valle della Bekaa in Libano, sulla strada principale che collega Beirut a Damasco in Siria. Lo dichiara il portavoce della polizia, dopo che in precedenza i media nazionali avevano parlato di due morti. Intanto, i soldati hanno isolato l’area dell’esplosione. Il generale Abbas Ibrahim, capo del Direttorio per la sicurezza generale del Libano, poco prima della detonazione era passato sul luogo dell’attentato. Sinora la responsabilità non è stata rivendicata. Dopo l’esplosione, è stato aumentato il numero di soldati schierati all’ingresso dei sobborghi meridionali di Beirut, roccaforte del gruppo sciita Hezbollah. Sono stati istituiti posti di blocco dove le auto vengono perquisite. Forze di sicurezza controllano anche tutte le entrate della capitale, impedendo l’ingresso ai camion per timore di attacchi.
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