Ramallah (Cisgiordania), 18 giu. (LaPresse/AP) – Le forze dell’Autorità nazionale palestinese stanno cercando i tre ragazzi israeliani scomparsi in Cisgiordania giovedì scorso. Lo ha detto il presidente palestinese Mahmoud Abbas, criticando i rapitori degli adolescenti.
Il coordinamento di sicurezza con Israele, ha affermato Abbas, è nell’interesse dei palestinesi. “Non vogliamo – ha dichiarato – ritornare al caos e alla distruzione, come durante la seconda intifada. Lo dico apertamente e onestamente: non torneremo a una rivolta che ci distruggerà”. Abbas ha sottolineato che i tre ragazzi sono stati rapiti in una zona della Cisgiordania dove Israele ha il pieno controllo della sicurezza e ha notato che le autorità dello Stato ebraico non hanno informato le forze palestinesi dell’incidente per oltre 12 ore. “Ciononostante – ha dichiarato – continuiamo il nostro coordinamento di sicurezza per trovare questi giovani. Questi ragazzi sono esseri umani e noi vogliamo proteggere le vite umane”. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha affermato Abbas, sta sfruttando il rapimento “per opprimerci, distruggere tutto e creare caos. Nonostante tutto continuiamo a cercare di scoprire chi abbia commesso un atto del genere”.
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