Blantyre (Malawi), 31 mag. (LaPresse/AP) – In Malawi è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali Peter Mutharika, leader del partito di opposizione progressista ed ex ministro degli Esteri dal 2011 al 2012. Lo ha annunciato la commissione elettorale nazionale. Secondo i dati diffusi, nelle elezioni dello scorso 20 maggio Mutharika ha ottenuto il 35,4% dei voti; un altro leader d’opposizione, Lazarus Chakwera del Partito del Congresso del Malawi, si è fermato invece al 27,8%; e la presidente uscente Joyce Banda si è piazzata al terzo posto a distanza, poco al di sopra del 20%.

In Malawi si utilizza il sistema elettorale noto come scrutinio uninominale maggioritario a un turno, che prevede che il candidato che ottiene il maggior numero di voti venga eletto, indipendentemente dalla percentuale di votanti o di preferenze ottenute. Banda ha cercato di annullare il voto denunciando irregolarità, ma una Corte ha definito il suo tentativo non valido. Inoltre il portavoce del partito di Chakwera, Jessie Kabwila, ha annunciato che il partito farà ricorso in tribunale contro i risultati.

Il capo della commissione elettorale, Maxon Mbendera, ha denunciato la morte di un ragazzo nelle violenze post elezioni scoppiate nel distretto meridionale di Mangochi e ha invitato Mutharika, che è un avvocato, a “concentrarsi su ciò che importa e spendere in modo efficace l’incassato dalle tasse”.

Joyce Banda era salita al potere nel 2012 a seguito della morte del fratello di Mutharika, Bingu wa Mutharika. Il Malawi è un Paese povero e fortemente dipendente dagli aiuti stranieri. Inizialmente Banda fu apprezzata per avere promesso di combattere la corruzione, ma il suo governo fu poi travolto proprio da scandali di corruzione.

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