Yonkers (New York, Usa), 25 apr. (LaPresse) – Macabra scoperta da parte degli abitanti della città di Yonkers, un sobborgo di New York City, che hanno trovato, appesi agli alberi, 25 sacchetti di plastica, ciascuno dei quali conteneva un gatto morto. Secondo quanto riporta il giornale online Lohud.com, gli animali si trovavano in una zona boschiva, spesso utilizzata come discarica. Per questa ragione, in un primo momento, gli abitanti del posto non hanno prestato attenzione ai sacchetti, fino a quando l’odore nauseabondo ha attirato l’attenzione della squadra che si occupa della pulizia dell’area. All’interno dei sacchetti c’erano i gatti in avanzato stato di decomposizione. In alcuni casi era rimasto soltanto lo scheletro.
Secondo le autorità quasi tutti i gatti sono stati chiusi nella plastica dopo la morte: i sacchetti, infatti, non avevano segni di unghie e se all’interno gli animali fossero stati ancora vivi probabilmente sarebbero riusciti a strappare l’involucro. Al momento non si sa se i gatti siano stati uccisi o se, invece, quello di appenderli sia stato un – macabro – modo per smaltire i loro corpi. Per chiarire la dinamica dei fatti le autorità veterinarie effettueranno l’esame necroscopico sui gatti.
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