Jindo (Corea del Sud), 22 apr. (LaPresse/AP) – Sono salite a 104 le vittime confermate del naufragio del traghetto Sewol, affondato mercoledì al largo delle coste meridionali della Corea del Sud, mentre i dispersi sono 198. Lo rende noto la polizia sudcoreana. A bordo del traghetto si trovavano 476 persone, 174 delle quali sono state salvate nelle prime ore dell’emergenza. Dei passeggeri, 323 erano studenti di un liceo della città di Ansan che stavano andando in gita all’isola di Jeju.

Man mano che vengono recuperati dai sommozzatori all’opera intorno al relitto, i corpi delle vittime vengono portati dalle ambulanze in due tende sull’isola di Jindo, dove sono stati trasferiti i sopravvissuti e dove i parenti dei dispersi attendono notizie dei loro cari. Koh Myung-seok, portavoce della task force di emergenza intervenuta sul luogo dell’incidente, ha spiegato che la maggior parte dei morti è stata recuperata al terzo e al quarto piano del traghetto, dove si era radunata la maggior parte dei passeggeri e dove molti degli studenti avevano le loro cabine.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: