Riyad (Arabia Saudita), 22 apr. (LaPresse/AP) – Due persone sono morte in Arabia Saudita a causa della Mers, nuovo ceppo dell’influenza polmonare Sars che sta colpendo in Medioriente. Lo rende noto il ministero della Salute saudita, aggiungendo che altri 17 nuovi casi sono stati rilevati nel Paese. Gli ultimi decessi portano a 81 il numero di persone morte in Arabia Saudita a causa della Mers a partire dal settembre 2012. Sale invece a 261 il totale dei casi registrati nel Paese con quelli recentemente denunciati dal ministero. L’Arabia Saudita è in difficoltà nell’arginare la diffusione del coronavirus responsabile della Mers, variante della sindrome respiratoria Sars, e ieri il re Abdullah ha licenziato senza spiegarne motivo il proprio ministro della Salute. Sebbene non sembri che la Mers si diffonda rapidamente come la Sars, il virus mediorientale appare maggiormente letale. Studi recenti dell’Organizzazione mondiale della sanità suggeriscono che la malattia abbia origine dai cammelli.

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