Jondo (Corea del Sud), 21 apr. (LaPresse/AP) – Si è dimesso in Corea del Sud un alto ufficiale del ministero della Sicurezza e dell’amministrazione pubblica, Song Young-chur, a seguito di uno scandalo legato all’affondamento del traghetto in cui sono morte 64 persone e 240 sono ancora disperse. Il portavoce della presidenza del Paese, Min Kyung-wook, ha riferito che le dimissioni sono state accettate. Le ha definite “un avvertimento ad altri, perché ha destato il risentimento pubblico con il tentativo di scattare foto commemorative senza capire i sentimenti delle famiglie delle vittime”. Song, capo dell’Ufficio per le politiche dello sviluppo regionale, ieri avrebbe tentato di scattare una foto ricordo nella stanza di Jindo dove gli ufficiali del governo stavano aggiornando i parenti dei morti e dei dispersi nell’affondamento. L’agenzia stampa Yonhap aveva riportato che un familiare gli aveva urlato contro: “Siamo distrutti qui, le sembra qualcosa da ricordare?”.

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