Kabul (Afghanistan), 5 apr. (LaPresse/AP) – In Afghanistan, dove sono in corso le elezioni presidenziali e provinciali, una bomba è eplosa in una scuola affollata di elettori nel distretto di Mohammad Agha della provincia di Logar, ferendo due uomini, uno dei quali seriamente. Lo ha reso noto il portavoce del governo locale, Din Mohammad Darwesh. Gli afghani si sono recati numerosi alle urne, sfidando la minaccia dei talebani, in quello che potrebbe diventare il primo trasferimento democratico di potere nel Paese. L’affluenza è stata così alta che alcuni seggi elettorali hanno terminato le schede. Uomini e donne si sono messi in fila nei seggi in file separate, in mezzo a strette misure di sicurezza. Nell’ospedale di Kandahar, diventato seggio, la linea degli uomini si allungava fuori dal cortile, fino alla strada.

Nella provincia di Helmand, le donne hanno spinto e litigato, mentre si accalcavano in una lunga coda. Gli elettori scelgono tra otto candidati presidenziali, e selezionano i membri del consiglio provinciale. Tre candidati sono considerati favoriti: Abdullah Abdullah, rivale di Karzai nelle ultime elezioni, Ashraf Ghani Ahmadzai, accademico ed ex funzionario della Banca Mondiale e Zalmai Rassoul, ex ministro degli Esteri. E’ previsto un ballottaggio dato che probabilmente nessuno dei candidati conquisterà subito la maggioranza necessaria per la vittoria. Centinaia di migliaia di poliziotti e soldati afghani sono stati dispiegati nel Paese, per perquisire auto ai posti di blocco e impedire ai veicoli di avvicinarsi ai seggi elettorali.

Alcuni votanti sono stati perquisiti anche tre volte a Kabul. E’ stato bloccato il servizio di sms, nel tentativo di impedire ai candidati di fare campagna all’ultimo minuto. Il presidente della Commissione elettorale Ahmad Yousuf Nouristani ha confermato che alcuni seggi hanno esaurito le schede, e ha aggiunto che le autorità stavano affrontando il problema. “Abbiamo ricevuto lamentele su questo e abbiamo già inviato le schede dove necessario”, ha aggiunto.

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