Ankara (Turchia), 21 mar. (LaPresse) – Il presidente della Turchia, Abdullah Gul, ha espresso con un tweet il proprio disaccordo con il blocco dell’accesso a Twitter introdotto nel Paese nella notte. “Un blocco totale delle piattaforme di social media non può essere approvato”, ha scritto oggi Gul, esprimendo la speranza che la decisione del governo non duri a lungo. “Come ho detto in passato molte volte, visto il livello che le tecnologie della comunicazione hanno raggiunto, è tecnicamente impossibile bloccare l’accesso alle piattaforme di social media come Twitter, usate in tutto il mondo. Spero che questa pratica non durerà a lungo”, ha detto Gul.
Il blocco di Twitter in Turchia è avvenuto poche ore dopo che il premier Recep Tayyip Erdogan, parlando nel corso di un comizio elettorale, aveva minacciato di “sradicare” il social network a seguito della pubblicazione in rete di registrazioni telefoniche che dimostrerebbero il suo coinvolgimento in casi di corruzione. “Non mi interessa cosa dirà la comunità internazionale”, aveva affermato Erdogan. Tramite il suo account @policy, Twitter aveva pubblicato un messaggio rivolto agli utenti turchi in cui spiegava loro che potevano postare tweet tramite l’invio di sms a un numero indicato. Non è chiaro tuttavia se in questo modo i brevi messaggi siano in qualche modo visibili dall’interno della Turchia.
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