Ankara (Turchia), 20 mar. (LaPresse/AP) – Il governo della Turchia “sradicherà” Twitter e altri siti di social media. Lo ha annunciato il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un comizio elettorale. “Non mi interessa cosa dirà la comunità intenrnazionale”, ha affermato. Nelle scorse settimane il premier aveva minacciato di aumentare la stretta del governo su internet con misure tra cui l’oscuramento di siti come Facebook e YouTube.
L’annuncio del premier era giunto dopo la pubblicazione in rete di registrazioni telefoniche che dimostrerebbero l’implicazione di Erdogan in atti di corruzione. Il primo ministro aveva riconosciuto l’autenticità di alcuni dei nastri, sostenendo però che altri fossero stati fabbricati ad arte. Successivamente Erdogan ha ritrattato, affermando che il suo esecutivo lotterà contro registrazioni “fabbricate e doppiate” diffuse su internet e sottolineando al tempo stesso che una chiusura totale dei social media è “fuori questione”. Il premier turco insiste che le registrazioni facciano parte di un complotto orchestrato da sostenitori del movimento Hizmet di Fetullah Gulen e mirato a rovesciare il governo.
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