Kiev (Ucraina), 19 mar. (LaPresse/AP) – Le forze di difesa della Crimea hanno preso il controllo della sede della Marina ucraina a Sebastopoli, senza che i militari opponessero resistenza, e hanno catturato un comandante di Kiev. Ieri la Russia ha siglato il trattato di annessione della Crimea alla Federazione, dopo che il referendum di domenica si è concluso a favore della secessione dall’Ucraina. Kiev, Usa e Ue hanno detto di considerare il voto illegittimo e illegale, quindi non ne riconoscono l’esito.

BASE NAVALE KIEV IN MANO A MILIZIE CRIMEA. Un fotografo di Associated Press sul posto ha raccontato di avere visto centinaia di miliziani della Crimea attendere per circa un’ora intorno alla base navale, poi sfondare i cancelli ed entrare nelle strutture del quartier generale. In seguito hanno alzato la bandiera della Russia sulla sede. I miliziani non erano in possesso di armi. Il fotografo è quindi entrato nel quartier generale e ha visto le truppe della Crimea muoversi all’interno nella base, mentre i militari ucraini se ne andavano. Il comandante della Flotta del Mar nero della Marina russa è intanto arrivato alla base per colloqui, aveva riferito il fotografo.

CATTURATO COMANDANTE MARINA KIEV. Ore dopo che i miliziani sono entrati nella base navale, il ministero della Difesa ucraino ha fatto sapere che il comandante della Marina di Kiev, Serhiy Haiduk, è stato catturato e portato via da un gruppo di uomini. Interfax Ucraina cita il ministero, che sta verificando la notizia secondo cui membri del dipartimento di intelligence delle Forze armate russe lo avrebbero portato via ammanettato. “Non sappiamo dove sia ora”, dichiara il ministero tramite il suo servizio stampa.

KIEV MANDA MINISTRI, MA CRIMEA LI RESPINGE. Il primo ministro ucraino Arseniy Yatseniuk ha inviato il vice premier Vitaliy Yarema e il ministro alla Difesa Ihor Teniukh in Crimea, “per risolvere la situazione ed evitare che si trasformi in un conflitto militare”. Lo ha dichiarato Ostap Semerak, portavoce del governo di Kiev, secondo quanto riporta Interfax Ucraina. Tuttavia, poco dopo il primo ministro della Crimea, Sergei Aksionov, ha detto che i due ministri “non sono benvenuti in Crimea” quindi “entrare non sarà loro permesso. Saranno respinti”.

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