Montreal (Canada), 19 mar. (LaPresse/AP) – “Se al presidente Putin sarà concesso di cavarsela, penso che vedremo molti altri Paesi che verranno aggrediti direttamente dalla Russia o corrotti dal sistema politico del Cremlino, in un modo tale che saranno talmente intimiditi che verranno trasformati a tutti gli effetti in vassalli e non in democrazie sovrane”. Lo ha dichiarato l’ex segretaria di Stato Usa Hillary Clinton, nel corso di un evento al Board of Trade of Metropolitan Montreal, in Canada. Clinton, possibile candidata per la corsa alla Casa Bianca nel 2016, ha definito l’annessione della Crimea da parte della Russia come illegale e una violazione delle leggi internazionali.
In merito alla questione ucraina, Clinton si è detta a favore di un approccio “a due vie” per la soluzione della crisi, che includa incentivi economici e “lottare per i nostri valori”. “Non c’è bisogno di agitare le spade, non è utile. Tuttavia le persone devono agire per proteggersi da future intimidazioni”, ha aggiunto Clinton. “Potrebbe volerci un anno, forse due, ma dovranno farlo in modo lento e solido. E allora, ancora una volta, la gente potrà vedere la differenza, vedranno le scelte”, ha proseguito l’ex segretaria di Stato.
“Ovviamente nessuno vuole vedere un’altra Guerra fredda, penso che stia principalmente al presidente russo Vladimir Putin” evitarla, ha aggiunto Clinton. La questione è “uno scontro di valori” e un “tentativo da parte del presidente della Russia Vladimir Putin di riscrivere i confini post Seconda guerra mondiale in Europa”. La ex segretaria di Stato ha detto inoltre che gli Usa “lotteranno contro gli atti illegali per dimostrare che abbiamo un modello migliore, proprio come abbiamo fatto per 50 anni. Per farlo serviranno certamente continuità e persistenza e il consenso di tutto lo spettro politico del nostro Paese”.