Washington (Usa), 18 mar. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti hanno ordinato al governo di Damasco la chiusura delle sedi diplomatiche e consolari nel Paese e a tutto il personale non statunitense di uscire dai confini. Lo fa sapere un alto ufficiale del dipartimento di Stato Usa, precisando che l’ordine chiede la chiusura immediata delle sedi diplomatiche. Si tratta dell’ambasciata di Washington e dei consolati onorari di Troy, Michigan, e Houston, Texas. Il provvedimento fa inoltre sì che tutto il personale che non è legalmente residente negli Stati Uniti debba lasciare il Paese. La misura arriva tre anni dopo l’inizio della guerra civile che in Siria ha causato la morte di oltre 140mila persone. L’inviato speciale Usa in Siria, Daniel Rubenstein, ha detto che l’ordine risponde a una decisione del governo del presidente Bashar Assad di sospendere i suoi stessi servizi consolari. Tuttavia, ha precisato che gli Usa vogliono proseguire le relazioni diplomatiche con Damasco e mantenere un legame se Assad lascerà il potere.

“Abbiamo stabilito che è inaccettabile che persone nominate da quel regime conducano operazioni diplomatiche o consolari negli Usa”, ha dichiarato Rubenstein. Tuttavia, gli Usa vogliono continuare le relazioni con Damasco, “come espressione dei nostri duraturi legami con il popolo siriano, un interesse che durerà ben dopo che Bashar Assad lascerà il popolo”. “Gli Stati Uniti continueranno ad assistere quanti cercano il cambiamento in Siria, per contribuire a mettere fine al massacro e a risolvere la crisi attraverso negoziati, per il bene del popolo siriano”, ha aggiunto l’inviato. L’ordine di oggi non riguarda la missione della Siria alle Nazioni unite, sebbene il dipartimento di Stato in precedenza abbia già imposto limitazioni all’ambasciatore di Damasco all’Onu, Bashar Jafari. Questi non può viaggiare all’esterno dei cinque Boroughs di New York City. I diplomatici alle Nazioni unite di diversi Paesi, tra cui quelli che sono ritenuti sponsor di attività terroristiche, devono richiedere permessi per uscire da un raggio di 40 chilometri all’esterno di Manhattan.

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