Bruxelles (Belgio), 16 dic. (LaPresse/AP) – “Era nostro comune accordo che tutti debbano rispettare la sovranità di ogni Paese, Ucraina compresa”. Così il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che con le sue dichiarazioni ha evitato di affrontare direttamente le accuse dei Paesi europei, in base alle quali Mosca avrebbe esercitato pressioni eccessive sulle nazioni dell’est al fine di tenerle sotto la propria influenza. Lavrov e i suoi omologhi dei Paesi Ue si sono riuniti a Bruxelles per un incontro all’ora di pranzo, in cui l’Ucraina è stata uno degli argomenti principali. William Hague, ministro degli Esteri del Regno Unito, ha dichiarato che le relazioni fra Ue e Russia sono sotto “tensione”, mentre il suo omologo svedese Carl Bildt ha detto che Mosca ha applicato “sia una guerra di propaganda, sia pressioni economiche”, per fare in modo che l’Ucraina restasse sotto la propria influenza. L’Ue sostiene che la Russia abbia esercitato pressioni ingiustificate su Kiev per convincerla a non firmare un accordo di cooperazione con il blocco europeo.
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