Parigi (Francia), 18 nov. (LaPresse/AP) – Caccia all’uomo a Parigi, con dispiegamento di polizia ed elicotteri. Le autorità stanno cercando il responsabile delle tre aggressioni che si sono susseguite da stamattina seminando il panico per le strade della città. Prima una sparatoria nella sede del quotidiano Libération, in cui un fotografo è rimasto ferito gravemente, poi spari davanti il quartier generale di Société générale alla Defense, e infine il breve sequestro di un automobilista conclusosi sugli Champs Elysée. La procura di Parigi ha reso noto che sembra che ci sia un solo uomo armato dietro la sparatoria avvenuta stamattina nella sede del quotidiano Libération e gli altri tre attacchi. Molins ha dichiarato che “considerando questi quattro casi…pensiamo che un solo uomo armato sia la cosa più probabile”. Il procuratore ha aggiunto che non sono ancora chiari i motivi degli spari. Secondo la procura di Parigi si tratta di un uomo con età dai 35 ai 45 anni, di altezza da 1 metro e 70 a 1 e 80, con i capelli brizzolati. La prefettura della polizia di Parigi ha diffuso due immagini di videosorveglianza e ha lanciato un appello ai testimoni, per poter raccogliere tutti gli elementi che potrebbero aiutare a identificare il sospetto. Agenti sono stati dispiegati in tutte le sedi dei principali media nella capitale francese e il presidente François Hollande ha ordinato di “fermare questi atti con ogni mezzo e arrestarne l’autore o gli autori”.

SPARI A LIBERATION. Tutto è cominciato stamattina intorno alle 10.15, quando un uomo ha aperto il fuoco all’interno della sede di Libération ferendo gravemente un fotografo di 27 anni e poi è fuggito. Yoann Maras del sindacato di polizia Alliance riferisce che gli spari sono stati esplosi con un fucile a pompa e che il fotografo è stato colpito al petto e a un braccio. Pare che l’uomo non abbia detto nulla nel breve arco di tempo in cui è rimasto nell’edificio.

SI CERCA 40ENNE RASATO CORPULENTO CON JEANS CHIARI. Solo tre giorni fa, venerdì, sempre a Parigi un uomo armato aveva fatto irruzione nella hall degli studi della televisione Bfmtv minacciando dei giornalisti e poi era fuggito. Fonti vicine alle indagini riferiscono a Libération che le immagini girate dalle telecamere di sorveglianza stamattina nella sede del quotidiano corrispondono a quelle dell’uomo che si è introdotto venerdì mattina nell’edificio di Bmftv. Le fonti spiegano che l’uomo individuato come responsabile per gli attacchi a Bmftv e Libération è un europeo, sulla quarantina, “corpulento, con i capelli rasati” e che indossava “un jeans chiaro”.

SPARATORIA ALLA DEFENSE. Meno di due ore dopo l’episodio a Libération tre spari sono stati esplosi davanti al quartier generale della banca Société générale alla Défense, sobborgo a ovest di Parigi, senza provocare feriti. A riferirlo è stata la polizia e SocGen lo ha confermato.

OSTAGGIO LASCIATO SUGLI CHAMPS ELYSÉE. Infine qualche istante dopo una persona ha chiamato la polizia riferendo di essere stata presa in ostaggio da un uomo armato nella cittadina di Puteaux, vicino alla Défense; il sequestratore ha costretto l’automobilista a portarlo sugli Champs Elysée, percorrendo circa sei chilometri, e poi lo ha lasciato andare.

INNALZATA SICUREZZA IN SEDI MEDIA. Forze di polizia sono state dispiegate in tutte le sedi dei principali media nella capitale francese. Un elicottero sta sorvolando la città e anche gli uffici del presidente François Hollande, che si trova in visita in Cisgiordania, dove ha incontrato il presidente palestinese Mahmoud Abbas. L’organizzazione Reporters sans frontières (Rsf) ha denunciato le aggressioni alle sedi dei giornali.

HACKERATO IL SITO DI LIBERATION. Intanto nel pomeriggio il quotidiano Libération ha annunciato su Twitter di avere subìto un attacco informatico al suo sito. Per circa un’ora la redazione non ha potuto aggiornare la pagine web e ha continuato a fornire le notizie tramite Facebook. Successivamente, sempre via Twitter, ha anunciato che il sito era di nuovo attivo.

TESTIMONE: UOMO ARMATO HA DETTO ESSERE DI USCITO DA PRIGIONE. L’automobilista che oggi a Parigi è stato preso brevemente in ostaggio da un uomo armato ha riferito che il suo sequestratore gli avrebbe detto di essere uscito da prigione e di avere degli esplosivi nella sua borsa. Lo ha fa sapere la televisione Bfm.Tv citando proprie fonti.

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