Pittsburgh (Pennsylvania, Usa), 14 nov. (LaPresse/AP) – Un ragazzo di 16 anni, Anjohnito Willett Jr., è stato arrestato dalla polizia perché ritenuto il responsabile della sparatoria avvenuta nel pomeriggio di ieri davanti a una scuola superiore a Pittsburgh, in Pennsylvania. Tre studenti, due di 17 anni e uno di 16, sono rimasti feriti.

Una portavoce del distretto scolastico di Pittsburgh, Ebony Pugh, spiega che i tre ragazzi sono stati colpiti davanti alla Brashear High School mentre andavano verso il veicolo che li aveva portati a scuola. I tre non sembrano essere in pericolo di vita: due sono stati sfiorati alla testa, mentre il terzo è stato raggiunto da spari a un piede e a un braccio. Non è chiaro chi abbia aperto il fuoco.

La sparatoria non è avvenuta sul terreno di proprietà della scuola, ma poco distante. Uno dei tre studenti è stato trovato all’interno della scuola, riferisce la portavoce, spiegando tuttavia che non è stato colpito nella scuola ma che si trovava lì o perché vi è corso dopo gli spari o perché potrebbero averlo portato dentro i soccorritori. La scuola Brashear si trova a circa tre chilometri dal centro di Pittsburgh. La polizia ha chiuso le strade vicine all’istituto.

Il giovane arrestato, che si trova in custodia, è accusato di tentato omicidio, aggressione aggravata, minacce e possesso illegale di armi. Il 16enne sarà probabilmente interrogato questa mattina. Secondo quanto riferisce il tenente Kevin Straus, all’origine della sparatoria ci sarebbe una rissa legata allo spaccio di droga scoppiata il 18 ottobre nella scuola. Anjohnito Willett Jr. ha riferito alle autorità di essere stato picchiato e rapinato in quella occasione. Da allora non era più tornato in classe. Ancora non è chiaro se le vittime della sparatoria siano legate a quell’episodio, ma la polizia sta cercando di fare luce su entrambi gli avvenimenti.

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