Miami (Florida, Usa), 6 nov. (LaPresse/AP) – David Hicks, australiano detenuto a Guantanamo tra il 2001 e il 2007 con l’accusa di aver partecipato ad addestramenti di al-Qaeda in Afghanistan, ha presentato un ricorso contro la condanna nel tribunale militare Usa. Hicks fu il primo prigioniero del campo di Guantanamo condannato per crimini di guerra. Nel 2007 si dichiarò colpevole di sostegno materiale al terrorismo. Grazie all’accordo fu trasferito da Cuba in Australia e la maggior parte della condanna a sette anni di carcere fu sospesa.
Nel ricorso presentato alla Corte di revisione della commissione militare Usa, gli avvocati di Hicks sostengono che la sentenza raggiunta nel caso di un altro detenuto di Guantanamo, un ex autista di Osama bin Laden, dovrebbe essere applicata anche al caso dell’australiano. A ottobre del 2012 la Corte d’appello del distretto di Columbia decise infatti nel caso contro Salim Hamdan che l’accusa di sostegno materiale al terrorismo non costituisce un crimine di guerra perseguibile dalla commissione militare ai sensi della legge del 2006 che istituì il tribunale speciale di Guantanamo.
Hicks ha spiegato ai giornalisti in Australia di aver presentato ricorso per poter andare avanti con la propria vita. “È importante – ha affermato – per me, per la mia famiglia e per chi mi ha sostenuto e aveva fiducia in me in tutti questi anni. Mi aiuterà a chiudere e andare avanti”. Un portavoce del Pentagono, tenente colonnello Todd Breasseale, ha detto che una differenza fondamentale tra i casi di Hamdan e Hicks è che quell’ultimo si dichiarò colpevole. “Nell’ambito dell’accordo – ha riferito il portavoce – rinunciò a qualsiasi revisione di appello della sua condanna in cambio di una riduzione della pena, che poteva scontare in Australia, e oggi è libero”.
Hicks, ex addestratore di cavalli, ammise di aver partecipato a un campo di addestramento dei talebani in Afghanistan, che secondo gli Usa era gestito da al-Qaeda. Il 38enne afferma tuttavia di non aver mai sparato né combattuto contro gli Stati Uniti o i loro alleati. L’uomo sostiene di aver subito abusi dopo essere stato arrestato in Afghanistan, ma anche a bordo di una nave della marina e a Guantanamo. Dopo il rilascio dalla base statunitense a Cuba, Hicks passò nove mesi in un carcere in Australia e fu rilasciato a dicembre del 2007.
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