Siria, missile colpisce nunziatura apostolica a Damasco: nessun ferito

Siria, missile colpisce nunziatura apostolica a Damasco: nessun ferito

Torino, 5 nov. (LaPresse) – Un missile ha colpito stamattina la nunziatura apostolica a Damasco, in Siria, cioè la missione diplomatica della Santa Sede. Lo riferisce l’agenzia Misna, aggiungendo che non ci sono vittime. Il missile ha raggiunto un’ala che era vuota. L’edificio si trova nel quartiere centrale di Malki, vicino alla piazza degli Omayyadi. “E’ successa una cosa imprevista, anche se qui tutto può capitare. Stavo proprio alzandomi – erano le 6.35, più o meno – quando ho sentito un grosso botto e mi sono gettato subito a terra, cercando di evitare le finestre perché abbiamo già sperimentato che a volte non cade solo un mortaio, ma ne cadono due, tre”. Inizia così il racconto del nunzio apostolico in Siria, Mario Zenari, intervistato da Radio Vaticana. “Dopo un po’ – continua Zenari – mi ha chiamato il mio consigliere, poi anche le suore della nunziatura e mi hanno detto che era caduto un colpo di mortaio, un rocket, sulla sede della nunziatura. Siamo usciti ed abbiamo constatato i danni che, per fortuna, sono limitati: non ci sono feriti”.

“Devo dire che se fosse stato più tardi nella giornata – continua il nunzio – per esempio anche mezz’ora dopo, quando di solito in questa stagione ancora mite e soleggiata io celebro le Lodi su un piccolo terrazzino proprio lì, vicinissimo a dove è caduto il colpo di mortaio, si può immaginare cosa avrei potuto incontrare”. “E, come me, gli operai – dice ancora -, gli impiegati che vengono verso le 8-8.30: avremmo potuto avere qualche ferito per le schegge o le tegole che sono cadute sopra l’ingresso della nunziatura; diverse tegole, infatti, sono state danneggiate o sono cadute. Quindi, grazie a Dio, non c’è stato alcun ferito, ci sono stati solo danni materiali alla sede della nunziatura, anche abbastanza limitati”.

© Riproduzione Riservata