Gerico (Cisgiordania), 8 ott. (LaPresse/AP) – L’economia palestinese potrebbe crescere di 3,4 miliardi di dollari all’anno, ossia del 35% del Pil registrato nel 2011, se Israele eliminasse le restrizioni a causa delle quali il 61% del territorio della Cisgiordania risulta per lo più inaccessibile ai palestinesi. Lo fa sapere la Banca mondiale in un rapporto, aggiungendo che il deficit dell’Autorità nazionale palestinese, che attualmente dipende dagli aiuti stranieri, si ridurrebbe della metà. La Banca mondiale ha più volte chiesto a Israele di eliminare le restrizioni, ma il rapporto pubblicato oggi è il primo tentativo di quantificare le perdite in maniera dettagliata.
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