Atene (Grecia), 24 set. (LaPresse/AP) – Il partito di estrema destra greco Alba dorata nega che i suoi membri siano stati addestrati in maniera non ufficiale da soldati delle forze speciali dell’esercito e smentisce nuovamente di essere coinvolto nell’omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas, definendo le accuse “bugie mostruose”. “Siamo stati sottoposti a un attacco totale e sporco da parte di un sistema marcio”, ha detto il leader della fazione, Nikos Michaloliakos, in un collegamento in diretta sul sito web del partito. “Dovrei dimostrare – ha aggiunto – di non essere un criminale, di non far parte della mafia. Ma la mia domanda è: c’è una gang criminale più grande delle persone al potere, che hanno portato il Paese alla bancarotta e hanno consegnato ad altri la nostra sovranità nazionale?”.
Nei giorni scorsi il ministero della Difesa greco aveva ordinato un’indagine sulla notizia diffusa dai media, secondo cui membri di Alba dorata sarebbero stati addestrati da ufficiali e da riservisti delle forze speciali dell’esercito. Ieri invece cinque alti ufficiali della polizia sono stati sostituiti dopo che il governo ha ordinato un’indagine urgente sui presunti legami tra Alba dorata, la polizia e le forze armate. Il ministero dell’Ordine pubblico ha fatto sapere che i comandanti di dipartimenti di forze speciali, sicurezza interna, criminalità organizzata, armi da fuoco e materiali esplosivi e della divisione motorizzata di risposta rapida sono stati spostati verso altri incarichi mentre è in corso l’indagine.
La stampa greca ha riferito nel fine settimana che la polizia avrebbe fornito al partito di estrema destra assistenza in presunte attività criminali. La decisione, ha fatto sapere il governo, è stata presa per “garantire un’assoluta oggettività” della polizia. Sono stati inoltre sostituiti altri due ufficiali della forza e un terzo è stato sospeso, mentre i comandanti della polizia nella Grecia meridionale e centrale si sono dimessi, citando motivi personali. Alba dorata, che nelle elezioni di giugno 2012 aveva ottenuto quasi il 7% dei voti, nega qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio di Fyssas. Un uomo di 45 anni, che si è definito come un volontario del partito, ha confessato di aver ucciso il cantante ed è stato arrestato.
Il governo vuole che i membri del movimento vengano perseguiti ai sensi della legge anti terrorismo e sta preparando un emendamento che sospenderebbe la campagna di finanziamento di Alba dorata se i deputati del partito venissero accusati di reati gravi. Le autorità greche hanno descritto il gruppo come neonazista, affermando che sia dietro le sempre più frequenti aggressioni contro i migranti asiatici. Secondo i risultati di un sondaggio condotto dal quotidiano conservatore Eleftheros Typos, nell’ultima settimana il sostegno ad Alba dorata ha registrato un calo dall’8,3% al 5,8%, mentre le preferenze per gli altri partiti sono rimaste per lo più stabili.
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