Washington (Usa), 30 ago. (LaPresse/AP) – L’amministrazione degli Stati Uniti ha pubblicato una valutazione dell’intelligence che ha appurato con “alto livello di certezza” che sarebbe del governo di Bashar Assad la responsabilità dell’attacco con armi chimiche condotto lo scorso 21 agosto a est di Damasco. Secondo le cifre fornite dalla valutazione d’intelligence Usa, il bilancio di quell’attacco sarebbe di 1.429 morti, 426 dei quali bambini e Assad avrebbe usato un gas nervino non identificato. Si tratta di un bilancio significativamente più alto di quello riportato dalla Siria da attivisti e soccorritori. La formula ‘alto livello di certezza’ o ‘high confidence’, spiega la relazione, è la posizione più forte che le agenzie Usa di intelligence possano assumere subito prima della conferma ultima. L’amministrazione ha reso pubblici solo alcuni documenti, mentre altri restano riservati e saranno messi a disposizione degli alleati e del Congresso. Nel corso della conferenza stampa in cui ha illustrato le informazioni di intelligence, il segretario di Stato americano John Kerry ha spiegato che non tutti i risultati possono essere diffusi “per proteggere fonti e metodi”.
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