Damasco (Siria), 27 ago. (LaPresse/AP) – La Siria si difenderà usando “tutti i mezzi disponibili” in caso di un attacco da parte degli Stati Uniti. Lo ha detto il ministro degli Esteri siriano, Walid al-Moallem. “Abbiamo i mezzi per difenderci e sorprenderemo tutti”, ha detto al-Moallem. “Ci difenderemo usando tutti i mezzi disponibili, non voglio dire di più a questo proposito”, ha aggiunto.

Secondo al-Moallem la Siria avrebbe due opzioni, cioè arrendersi o contrattaccare, e sceglierebbe la seconda. Il ministro non ha però fornito alcun dettaglio su quali siano i mezzi ai quali si riferisce. La conferenza stampa di al-Moallem giunge mentre cresce il sostegno internazionale per un’azione militare contro la Siria in risposta al presunto attacco con armi chimiche del 21 agosto.

Ieri sera il segretario di Stato americano, John Kerry, ha definito “innegabile” l’evidenza di un attacco chimico su larga scala. Il ministro degli Esteri siriano ha bollato queste accuse come “categoricamente false” e ha sfidato chiunque accusi il regime di Damasco di avere usato armi chimiche a fornire le prove.

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