Il Cairo (Egitto), 14 ago. (LaPresse/AP) – È salito a 192 morti il bilancio degli scontri in Egitto, dove le forze di sicurezza hanno compiuto raid negli accampamenti dei sostenitori del presidente deposto Mohammed Morsi al Cairo dando il via a battaglie di strada nella capitale e in altre città. Molte delle vittime sono morte nella repressione dei sit-in, altre invece negli scontri. Dei 192 morti, 149 sono civili come ha annunciato nell’ultimo bilancio il ministero della Salute, e 43 sono poliziotti come ha annunciato invece il ministro dell’Interno, Mohammed Ibrahim. I feriti sarebbero invece 1.403, sempre stando a quanto riferisce il ministero della Salute. A seguito delle violenze il presidente ad interim, Adly Mansour, ha dichiarato lo stato d’emergenza per un mese e il governo ha imposto il coprifuoco dalle 19 alle sei di mattina, sempre per un mese. Il vice presidente Mohamed ElBaradei, premio Nobel per la Pace, ha rassegnato le dimissioni.
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