Washington (Usa), 2 ago. (LaPresse/AP) – Il dipartimento di Stato Usa ha emesso una allerta di viaggio globale a causa di una minaccia legata ad al-Qaeda. Il dipartimento di Stato riferisce che il rischio di attacchi terroristici è particolarmente alto in Medioriente e Nordafrica e che l’attentato potrebbe verificarsi o provenire dalla Penisola araba. In una nota, si legge che al-Qaeda e le organizzazioni affiliate “continuano a pianificare attacchi terroristici sia nella regione sia al di fuori di essa”. L’allerta arriva dopo che ieri gli Usa hanno annunciato la chiusura di ambasciate e consolati in Paesi del mondo arabo, per uno o più giorni.
Secondo l’allerta, la rete terroristica potrebbe prendere di mira obiettivi americani governativi o privati. Cita pericoli legati ai sistemi di trasporto pubblico e mete fortemente turistiche, sottolineando che i precedenti attacchi si sono concentrati su metropolitane e ferrovie, aerei e navi. Gli attentati potrebbero “essere commessi nel periodo tra ora e la fine di agosto”. Il dipartimento di Stato chiede ai viaggiatori americani di prendere precauzioni extra se viaggiano oltremare, suggerisce di registrarsi per ricevere le segnalazioni di allerta e di segnalare la propria presenza in consolati o ambasciate dei Paesi visitati.
Lo scorso anno il dipartimento di Stato emise un allarme per informare le strutture diplomatiche americane nel mondo musulmano di possibili violenze legate all’anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre. Decine di sedi furono assediate da manifestazioni di protesta contro il film ‘Innocence of muslims’. Un gruppo di militanti a Bengasi, in Libia, attaccò la sede diplomatica uccidendo l’ambasciatore Chris Stevens e altri tre cittadini americani. L’amministrazione Usa ritiene, diversamente che in passato, che l’attacco fosse scollegato dalle proteste per il film.
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