Santiago de Compostela (Spagna), 29 lug. (LaPresse/AP) – Il macchinista del treno deragliato a Santiago de Compostela, Francisco José Garzon Amo, è stato rilasciato ieri dal giudice Luis Alaez, accusato di 79 omicidi per imprudenza. Nessuna cauzione è stata prevista, secondo quanto riferito dal tribunale, perché le parti hanno detto di non temere il rischio di fuga o di distruzione delle prove. Una dichiarazione della Corte fa sapere che dovrà comparire in tribunale una volta alla settimana e non potrà lasciare la Spagna senza permesso. La sua licenza di guida è stata sequestrata. Garzon Amo è stato interrogato dal giudice per circa due ore prima della decisione, nel tribunale di Santiago di Compostela.

Questa sera a Santiago di Compostela, in Spagna, si terranno i funerali ufficiali delle vittime del disastro ferroviario. Alla cerimonia nella cattedrale, che inizierà alle 19, saranno presenti anche il presidente Mariano Rajoy, i reali tra cui l’infanta Elena, i ministri dei Lavori pubblici Ana Pastor, della Giustizia Alberto Ruiz Gallardón e dell’Interno Jorge Fernßndez Díaz, riporta El Mundo nella sua versione online.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,