Istanbul (Turchia), 8 lug. (LaPresse/AP) – Nuova giornata di tensioni a Istanbul, in Turchia. Dopo una breve riapertura di Gezi park, con tanto di cerimonia a cui è intervenuto il governatore della città, la polizia ha provveduto a chiudere nuovamente l’area e ha utilizzato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti che avevano in programma di tenere un raduno per discutere del futuro delle proteste. Secondo quanto riporta l’associazione dei legali di Istanbul, circa 30 persone sono state arrestate, tra cui anche membri del gruppo che si oppone al progetto di riammodernamento del parco adiacente a piazza Taksim. L’associazione dei medici della città riferisce che si registrano anche diversi feriti. Alcuni manifestanti sono stati visti lanciare pietre contro la polizia.
Il governatore Huseyin Avni Mutlu aveva avvertito fin da subito che nel parco non c’era spazio “per forum, occupazioni o marce”. Quindi, alcune ore dopo, ha spiegato su Twitter di aver deciso la nuova chiusura a causa dei “molti appelli a trasformare” il parco in “un’area di manifestazioni illegali e occupazione”.
Gezi park, centro delle proteste, era chiuso da transenne dal 15 giugno. Le manifestazioni, cominciate a maggio, sono iniziate come forma di opposizione al progetto di riammodernamento di piazza Taksim che prevede l’abbattimento di circa 600 alberi del parco. Le contestazioni, dopo un violento intervento della polizia per disperdere il sit-in, si sono trasformate in cortei contro il governo e si sono estese a diverse città del Paese, tra cui Ankara e Smirne. Nella violenta repressione per mano delle forze di sicurezza e nei disordini per le strade hanno perso la vita tre manifestanti e un poliziotto. Successivamente le proteste si sono affievolite, ma nelle ultime tre settimane ogni sabato alcune migliaia di dimostranti si sono radunate a Taksim chiedendo giustizia per uno dei manifestanti uccisi dal fuoco della polizia. Sabato alcuni partecipanti a una protesta hanno provato a entrare a Gezi park e la polizia è intervenuta con lacrimogeni e idranti, provocando almeno un ferito.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata