San Francisco (California, Usa), 6 lug. (LaPresse/AP) – Un Boeing 777 di Asiana Airlines proveniente da Seul si è schiantato durante l’atterraggio all’aeroporto di San Francisco. Secondo la tv locale Ktvu, che cita fonti dei vigili del fuoco, il bilancio sarebbe di almeno due vittime. L’emittente precisa tuttavia che si tratta di una notizia che non è stata ancora confermata ufficialmente. Un video pubblicato su YouTube subito dopo l’incidente mostrava fumo che usciva dal velivolo sulla pista d’atterraggio e nelle immagini si vedono alcuni passeggeri che saltano giù sugli scivoli gonfiabili di emergenza. I filmati mandati in onda dalle tv locali mostrano inoltre alcuni pezzi dell’aereo sparsi sulla pista.

Al momento non si conoscono le cause dell’incidente. L’aereo doveva atterrare sulla pista 28L e una portavoce della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti (Faa), Laura Brown, spiega che è ancora poco chiara la sequenza degli eventi. Pare che la coda si sia separata dal resto del velivolo. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco, che con furgoni hanno spruzzato del ritardante di fiamma e dopo l’incidente la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti ha cancellato tutti i voli in partenza dall’aeroporto di San Francisco .

Asiana Airlines ha sede a Seul, in Corea del Sud, ed è la seconda compagnia aerea sudcoreana per dimensioni dopo Korean Air. Sul suo sito spiega che il Boeing 777 può trasportare fra 246 e 300 passeggeri.

L’ultimo grande incidente di un aereo passeggeri negli Stati Uniti risale al 2001, quando un Airbus A300 di American Airlines si schiantò in fase di decollo dall’aeroporto Jfk di New York. Da allora si sono verificati incidenti di aerei più piccoli, l’ultimo dei quali il 12 febbraio 2009 quando un volo Continental Express operato da Colgan Air si schiantò su una casa vicino Buffalo e morirono 49 persone a bordo e un uomo che si trovava nell’abitazione.

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