Washington (Usa), 20 mag. (LaPresse/AP) – Il segretario di Stato americano, John Kerry, comincia oggi un viaggio in Medioriente. Obiettivo principale: spingere per colloqui di pace fra i ribelli siriani e il regme di Bashar Assad. Kerry partirà oggi per l’Oman, dove incontrerà il sultano; tappa successiva sarà la Giordania, dove si terrà un vertice con i principali partner europei e arabi degli Usa per discutere della transizione politica in Siria. Il segretario di Stato andrà poi in Israele e Cisgiordania. Come ultima tappa si recherà in Etiopia per celebrare il 50esimo anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana, precursore dell’attuale Unione africana.
Stati Uniti e Russia stanno lavorando insieme per organizzare una conferenza internazionale a Ginevra a giugno, sperando di arrivare a colloqui diretti fra il governo siriano e l’opposizione. Permangono tuttavia delle differenze: Washington chiede la fine del governo di Assad, mentre Mosca continua a fornire a Bashar Assad equipaggiamenti militari e copertura diplomatica. Il presidente Usa Barack Obama ha detto tuttavia questa settimana che il meeting di Ginevra “potrebbe portare dei risultati”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata