Johannesburg (Sudafrica), 24 feb. (LaPresse/AP) – Oscar Pistorius nei confronti della fidanzata Reeva Steenkamp era assillante, volubile e soffocante. Lo dichiara Cecil Myers, padre di un’amica della modella uccisa il 14 febbraio dall’atleta e tra le ultime persone a sentirla prima dell’omicidio. La 29enne ha vissuto per mesi nella casa di Myers a Johannesburg. In una intervista al giornale sudafricano City Press, Myers racconta che “quando iniziarono a uscire fu molto bello e affascinanate”, perché l’atleta paralimpico spesso si recava nella loro casa. Le cose però cambiarono subito: “Dopo non la lasciò più sola, continuava a perseguitarla, telefonando e telefonando e telefonando ancora”.
L’uomo, che City Press spiega fosse così vicino alla modella da essere chiamato papà, dice anche che lei gli “raccontò che Pistorius l’aveva messa all’angolo e che si sentiva in trappola”. Myers disse allora al campione di “non farle pressioni, di fare un passo indietro”. Pistorius all’inizio concordò, ma presto dimenticò il consiglio, spiega Myers. “Spero che riceva una lunga condanna, che abbia quello che merita”, ha detto ancora, sostenendo che l’atleta avrà per sempre l’omicidio di Steenkamp sulla coscienza.
Intanto, la famiglia Steenkamp afferma di non aver ricevuto alcun messaggio di condoglianze da parte di Pistorius o dei suoi familiari. A rivelarlo è Michael Steenkamp, zio di Reeva. Lo riporta ancora City Press, dicendo che la famiglia di Pistorius ha inviato un mazzo di fiori e un biglietto. “Non ci hanno porto le loro condoglianze, né ci hanno telefonato. Credo che noi non abbiamo prestato attenzione a questa cosa, concentrandoci solo su Reeva. Ma ora che mi viene chiesto, mi accorgo che fa molto arrabbiare”, ha dichiarato lo zio della modella.
Ha aggiunto di non sapere perché Pistorius non abbia chiamato la famiglia della fidanzata, o almeno i genitori di lei, per esprimere le proprie condoglianze. Pistorius afferma di aver sparato a Reeva per errore, credendo si trattasse di un ladro. E’ accusato di omicidio premeditato ed è attualmente libero su cauzione. “E’ come se le loro priorità fossero mescolate. Non prendono sul serio la cosa, a loro sembra che tutto si concentri intorno a Oscar, non c’è considerazione per quello che è accaduto alla nostra Reeva”, ha detto ancora Michael Steenkamp.
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