Allahabad (India), 11 feb. (LaPresse/AP) – È salito a 36 morti e 30 feriti in India il bilancio della calca che si è creata alla stazione della città di Allahabad, dove circa 30 milioni di pellegrini si sono radunati per la festa indù del Kumbh Mela. Secondo fonti mediche, 23 dei morti sono donne. Al momento dell’incidente nella stazione c’erano decine di migliaia di persone.

LA DINAMICA. I testimoni raccontano che a un certo punto è stato annunciato un cambio di binario all’ultimo momento e la gente si è riversata in direzione del treno in arrivo. I presenti attribuiscono alla polizia la responsabilità della ressa, sostenendo che abbia usato dei manganelli per frenare il passaggio della gente. La polizia nega e il ministro per le Ferrovie, Pawan Kumar Bansal, ha annunciato di avere ordinato un’indagine sulle cause dell’incidente.

IL RACCONTO DEI TESTIMONI. “Abbiamo sentito un annuncio che il nostro treno sarebbe arrivato sul binario 4 e abbiamo cominciato ad andare verso il binario attraverso un ponte pedonale, ma siamo stati fermati. Poi improvvisamente la polizia ha cominciato a usare i manganelli ed è cominciata la ressa”, racconta il passeggero Shushanto Kumar. “Le persone hanno cominciato a cadere le une sulle altre, in particolare le donne e i bambini, e venivano calpestate da altri”, ha proseguito. Qualcuno denuncia inoltre che i soccorsi non siano stati tempestivi. “C’era un caos completo, non sono arrivati dottori né ambulanze fino ad almeno due ore dopo l’incidente”, ha raccontato un testimone oculare alla televisione Ndtv. La versione della polizia è che si sia trattato di un caso di sovraffollamento. “La gente aveva fretta di ritornare”, ha detto un funzionario di polizia, Arun Kumar. Non è ancora chiaro quante persone risultino disperse.

COSA E’ IL KUMBH MELA. Il Kumb Mela è uno dei raduni religiosi più grandi al mondo, dura 55 giorni ed è cominciato lo scorso 14 gennaio. Il rituale prevede che i devoti si immergano in un bagno purificatore nel fiume Gange. Il nome della festività deriva dalla credenza indù che dei e demoni abbiano combattuto per una brocca (detta ‘kumbh’) di nettare che avrebbe dato loro l’immortalità. Secondo il mito, uno degli dei sarebbe fuggito con il vaso facendo cadere quattro gocce di nettare. Ogni tre anni le cerimonie ruotano e si tengono a turno in uno dei quattro luoghi dove si dice che siano cadute le gocce di nettare. Quest’anno la festa che si tiene ad Allahabad, dove il Gange si unisce al fiume Yamuna e, secondo le credenze indù, anche al mitico fiume Saraswati. Per via della confluenza dei fiumi, Allahabad è considerato il luogo più importante per la festa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata