Mosca (Russia), 28 dic. (LaPresse/AP) – Un tribunale di Mosca ha assolto oggi il dottor Dmitry Kratov, unico imputato per la morte in carcere dell’avvocato Sergei Magnitsky, deceduto in cella nel 2009 per una pancreatite non curata. Kratov era accusato di negligenza e il suo caso è divenuto un argomento di dibattito sui diritti umani. Una commissione presidenziale russa sull’argomento stabilì infatti che Magnitsky venne brutalmente picchiato e gli furono rifiutate cure mediche. Tuttavia, oggi il giudice Tatyana Neverova ha dichiarato di non aver trovato alcuna prova che la negligenza di Kratov possa aver causato la morte dell’avvocato. L’assoluzione del medico era largamente attesa, poiché nei giorni scorsi la procura ha lasciato cadere le accuse affermando di avere deciso che non ci sono legami fra le azioni di Kratov e la morte di Magnitsky.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata