Nuova Delhi (India), 28 dic. (LaPresse/AP) – Il primo ministro indiano Manmohan Singh e il presidente del Congresso nazionale indiano Sonia Gandhi hanno assicurato che sarà fatta giustizia rapidamente sul caso dello stupro di gruppo di una giovane studentessa a Nuova Delhi. Ieri la ragazza è stata ricoverata in un ospedale di Singapore per il trattamento di lesioni interne: versa in gravi condizioni e sta lottando fra la vita e la morte.

“I nostri pensieri sono con lei”, ha detto Sonia Gandhi che ha sottolineato che non bisogna perdere ulteriore tempo per assicurare gli autori del reato alla giustizia. Gandhi ha poi augurato alla giovane una pronta guarigione. Stesse preghiere sono state formulate anche da Singh. Dopo lo stupro numerose sono state le proteste da parte della popolazione per chiedere che vengano formulate leggi più severe in grado di tutelare i diritti delle donne contro le violenze.

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