Pechino (Cina), 15 nov. (LaPresse/AP) – Xi Jinping ha assunto la guida del Partito comunista cinese e dell’esercito, presentandosi di fronte ai delegati del XVIII Congresso del partito assieme agli altri sei membri che formeranno il nuovo Comitato permanente. Sette i membri della leadership, mentre in precedenza erano nove. I colleghi di Xi nel Comitato sono Li Keqiang, indicato come prossimo primo ministro; Zhang Dejiang, vice premier; Yu Zhengsheng, segretario del partito della municipalità di Shanghai; Liu Yunshan, capo della propaganda; Wang Qishan, vice premier; Zhang Gaoli, segretario del partito della municipalità di Tianjin. La nomina di Xi a segretario della Commissione militare, annunciata dall’agenzia stampa di Stato Xinhua, significa che il presidente uscente, Hu Jintao, lascerà ogni posizione di potere, spianando la strada a Xi e al consolidamento della sua autorità. Tale scelta rappresenta inoltre una novità rispetto alle recenti tradizioni, in base alle quali il presidente uscente manteneva almeno la carica militare per un periodo di transizione dopo il Congresso, al fine di estendere la propria influenza. La scelta di Xi era già chiara cinque anni fa, quando venne scelto per un posto nel Comitato permanente come membro più alto in grado, sapendo che quest’anno non avrebbe ancora raggiunto l’età pensionabile.
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