Caracas (Venezuela), 20 set. (LaPresse/AP) – Un vasto incendio è scoppiato in una raffineria del Venezuela, apparentemente causato da un fulmine, ma non risultano esserci feriti. Lo rende noto il ministro del Petrolio Rafael Ramirez, spiegando che le fiamme sono divampate ieri sera coinvolgendo due serbatoi di carburante della raffineria di El Palito, nello Stato di Carabobo. Circa 120 vigili del fuoco sono al lavoro e sono riusciti a spegnere rapidamente le fiamme in uno dei serbatoi. L’altro serbatoio sta invece bruciando ancora. “Il fuoco è sotto controllo, lo stiamo spegnendo”, ha detto il ministro alla tv di Stato. Verrà avviata un’indagine sul rogo, ma tutti gli indizi lasciano pensare che la scintilla sia stata innescata da un fulmine, che avrebbe “colpito uno dei nostri serbatoi dando origine all’incendio”, come dichiarato da Ramirez. Meno di un mese fa, lo scorso 25 agosto un rogo, molto più esteso innescato da un’esplosione in un’altra raffineria, quella di Amuay, ha causato 42 morti. Si trattò del peggiore disastro mai registrato in una raffineria del Paese. Le case di quell’incendio sono ancora oggetto di indagine.

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