Ankara (Turchia), 27 ago. (LaPresse/AP) – Migliaia di profughi siriani sono bloccati al confine turco per ritardi dovuti all’inasprimento dei controlli di sicurezza. Le operazioni sono state richieste dal governo di Ankara per il timore che i ribelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) stiano arrivando nel Paese dalla Siria. Inoltre, le autorità turche hanno espresso preoccupazioni per il potenziale spostamento di jihadisti attivi nella lotta contro il regime del presidente siriano Bashar Assad.
Le autorità di Ankara riferiscono che è in corso la consegna di aiuti di emergenza ai rifugiati siriani, mentre questi attendono di superare i controlli. Finora la Turchia ha dato rifugio a oltre 80mila persone fuggite dal conflitto civile e ha chiesto alle Nazioni unite di allestire campi all’interno della Siria per aiutare a gestire l’emergenza profughi.
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