Washington (Usa), 17 ago. (LaPresse) – Il caso Assange arriva in America anche oltre i confini dell’Ecuador. Per il fine settimana, infatti, i vari organismi che riuniscono i Paesi dell’area hanno programmato una serie di incontri per discutere dell’asilo politico concesso al fondatore di WikiLeaks, rifugiato dal 19 giugno nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.
Il Consiglio permanente dell’Organizzazione degli Stati americani (Oas) si riunirà oggi alle 15, le 21 in Italia, per decidere se convocare un meeting di consultazione dei ministri degli Affari esteri dell’organizzazione per il 23 agosto. L’incontro è stato chiesto dal governo di Quito, tramite la rappresentante all’Oas María Isabel Salvador, per discutere delle “minacce da parte del Regno Unito contro l’Ecuador e il suo edificio diplomatico nel Paese”. Domani sulla stessa questione si dovrebbe riunire l’Alba (Alleanza bolivariana per l’America), mentre domenica toccherà all’Unasur (Unione degli Stati sudamericani), che terrà un incontro a Guayaquil, in Ecuador.
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