El-Arish (Egitto), 8 ago. (LaPresse/AP) – L’esercito egiziano ha lanciato nella notte un raid sulla penisola del Sinai contro sospetti militanti. È la prima volta che l’esercito del Cairo spara missili nel Sinai dalla guerra del 1973 contro Israele. Ufficiali di sicurezza hanno riferito ad Associated Press di aver sferrato l’attacco poche ore dopo che tre checkpoint di sicurezza sono stati attaccati da sospetti militanti islamici nei pressi della principale città del nord del Sinai, El-Arish, a circa 50 chilometri dal confine tra Israele e Gaza. Uno di essi si trova sulla principale strada che collega El-Arish a Rafah, sul confine israeliano. Secondo fonti ufficiali, negli attacchi ai posti di blocco sei persone sono rimaste ferite, tra cui un ufficiale dell’esercito, due soldati, due agenti di polizia e un civile che attualmente è in condizioni critiche. I sospetti militanti, hanno riferito fonti ufficiali egiziane, avevano con sé quasi 400 chilogrammi di esplosivo.

“Le forze armate e il ministero dell’Interno, sostenuti da aerei da guerra – ha spiegato l’esercito in un comunicato letto questa mattina in televisione – hanno iniziato martedì notte a mettere in atto un piano per ripristinare la stabilità e il controllo della sicurezza e per perseguire e colpire gli elementi terroristici e armati nel Sinai”. Per questo, aggiungono i militari, “chiediamo alle tribù e ai residenti del Sinai di cooperare per ripristinare il controllo della sicurezza”.

Il lancio dell’operazione segue però soprattutto l’attacco di domenica a opera di alcune decine di sospetti militanti, 35 secondo le autorità del Cairo, in cui hanno perso la vita 16 soldati egiziani. Gli assalitori hanno sorpreso i militari a colpi di armi da fuoco e granate. A rispondere all’attacco di domenica è stato l’esercito israeliano che ha bombardato la zona provocando la morte di almeno sei sospetti assalitori.

Il residente Abdel Rahman Abol Malkhous racconta di aver visto questa mattina elicotteri d’assalto sparare missili a circa 30 chilometri a est di El-Arish, in un’area nota come Sheikh Zuwayid, vicino al passaggio di confine di Rafah con Gaza. Ufficiali di sicurezza, rimasti anonimi perché non autorizzati a parlare con i media, riferiscono che l’esercito ha condotto anche attacchi separati fuori da Sheikh Zuwayid. Il Sinai è tornato sotto controllo dell’Egitto in seguito al trattato di pace con Israele del 1979. Le forze israeliane si sono ritirate dalla penisola nel 1982.

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