Taipei (Taiwan), 2 ago. (LaPresse/AP) – Le piogge torrenziali scatenate dal tifone Saola, nel sudest asiatico, hanno raggiunto Taiwan dove, secondo quanto riportano i media, hanno già provocato sette vittime. Le stime ufficiali parlando invece di tre decessi. Questa settimana il tifone, che si muove a bassa velocità, aveva già provocato la morte di 23 persone nelle Filippine. A causa di Saola, l’isola di Taiwan è ora bloccata in tutte le sue attività, con decine di voli cancellati al principale aeroporto di Taipei, due piste di atterraggio rovinate dai forti venti e con l’interruzione delle linee ferroviarie di tutta l’isola.
Nel pomeriggio locale di oggi, Saola si trovava sopra la contea nordoccidentale di Ilan, dove i soccorritori usano gommoni e mezzi anfibi per portare via gli abitanti di centinaia di case allagate. Si stanno anche cercando di trovare sei residenti dispersi, rimasti tagliati fuori dal loro villaggio quando sono stati sorpresi su un ponte dalle inondazioni. I venti soffiano a circa 118 chilometri orari, mentre le raffiche toccano i 154 chilometri all’ora. Al momento Saola si sposta a una velocità di soli 15 chilometri orari. La sua scarsa rapidità di spostamento ha incrementato i timori che le forti piogge che porta con sé possano originare devastanti alluvioni in zone che da martedì hanno già dovuto assorbire oltre un metro e mezzo di acqua piovana.
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