Parigi (Francia), 14 lug. (LaPresse) – Il piano di tagli di posti di lavoro annunciato da Psa-Peugeot-Citroen “è inaccettabile”. Lo ha detto il presidente francese François Hollande durante l’intervista televisiva del 14 luglio. Hollande ha parlato di “uno shock”, aggiungendo che “lo Stato non può restare indifferente” e che “il piano deve essere rinegoziato”. Hollande ha risposto alle domande dei giornalisti Laurent Delahousse di France 2 e Claire Chazal di TF1. L’intervista si è svolta all’Hôtel de la Marine a place de la Concorde, dove si è conclusa la parata militare per l’anniversario della presa della Bastiglia.
Psa-Peugeot-Citroen ha annunciato giovedì un piano che prevede il taglio di 8mila posti di lavoro e la chiusura dello stabilimento di Aulnay-sous-Bois, a nord di Parigi. Hollande ha detto che il governo ha chiesto a un esperto di compiere una valutazione delle finanze di Peugeot e di fare delle raccomandazioni alla società. Il presidente ha aggiunto che il governo ha in programma di offrire incentivi per l’acquisto di auto prodotte in Francia e ha promesso di rafforzare l’industria del Paese e ridurre il debito, anche se ha indicato pochi dettagli in merito.
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