Beirut (Libano), 7 mag. (LaPresse/AP) – Si terranno oggi in Siria le elezioni parlamentari, tentativo del regime di dimostrare la volontà del presidente Bashar Assad di adottare delle riforme. L’opposizione ha affermando che si tratta di una mistificazione mirata a prolungare il governo di Assad. È improbabile che le elezioni possano avere un effetto sulla rivolta popolare siriana, che in 13 mesi ha causato la morte di oltre 9mila persone, secondo le stime Onu. L’opposizione ha annunciato che osserverà uno sciopero generale e boicotterà il voto per l’elezione dei 250 parlamentari. Il voto giunge a tre mesi dall’adozione di una nuova Costituzione, che permette la formazione di partiti politici che competano contro il Baath di Assad e impone un massimo di due mandati da sette anni per il presidente. Tuttavia i servizi di sicurezza hanno impedito agli oppositori del governo di partecipare alla vita politica del Paese.

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